Bruxelles prevede che il PIL portoghese crescerà del 6,5% nel 2022, mentre a maggio si aspettava un'espansione del 5,8%.
Questa previsione è più ottimistica di quella del governo, che prevede un'espansione del 4,9%, e colloca il Portogallo non solo al di sopra della zona euro (2,6%) e della media dell'Unione Europea (2,7%), ma anche come il Paese con la maggiore espansione.
D'altra parte, Bruxelles è più pessimista per il 2023 e ha ridotto le prospettive di crescita del PIL portoghese all'1,9%, quando a maggio si aspettava il 2,7%.
La Commissione Europea diventa, tra le principali istituzioni nazionali e internazionali, la più ottimista per quest'anno riguardo alla crescita portoghese.
Il Banco de Portugal prevede un'espansione del 6,3%, il Fondo Monetario Internazionale del 5,8%, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) del 5,4% e il Consiglio per le Finanze Pubbliche del 4,8%.
A influenzare il comportamento della crescita del PIL sono, secondo Bruxelles, l'effetto "carry-over" e la continua ripresa del turismo.