Gli ultimi dati dell'Istituto nazionale di statistica dimostrano la perdita di slancio del mercato residenziale. Secondo un rapporto di Dinheiro Vivo, a giugno di quest'anno si è registrato un calo del 7,6% nel numero di transazioni, che non si verificava dal febbraio 2021. Anche le valutazioni bancarie per i mutui casa sono diminuite ad agosto per il terzo mese consecutivo. La Banca del Portogallo ha inoltre rilevato che, ad agosto, i prestiti ipotecari hanno registrato il primo rallentamento in quasi due anni. "Questi sono segnali di un certo raffreddamento del mercato, dal lato della domanda", ha dichiarato Beatriz Rubio, CEO di Re/Max.
Secondo il rapporto, però, il settore rimane ottimista. Paulo Caiado, presidente dell'Associazione dei professionisti e delle società immobiliari del Portogallo (APEMIP), ritiene che quest'anno "non sarà significativamente diverso dal 2021", anche se ammette che "il secondo semestre sarà caratterizzato da una certa frenata del numero di transazioni".
Ma per ora il settore è vivace: nei primi sei mesi dell'anno sono state vendute più di 87.000 case (con un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2021), per un valore complessivo di oltre 16 miliardi di euro (31% in più). Patrícia Barão, responsabile dell'area residenziale di JLL, ricorda che le motivazioni del business non sono cambiate: "Lo scenario di elevata domanda permane a fronte di un'offerta limitata".
Mancanza di nuove costruzioni
Ciò che preoccupa il settore è la mancanza di nuove costruzioni, in quanto il mercato è totalmente dominato dalla vendita di case usate (le nuove case hanno rappresentato solo il 18% delle transazioni totali nella prima metà dell'anno). "L'incertezza risiede nell'impatto del contesto economico sull'offerta", sottolinea Beatriz Rubio. Il significativo aumento dei costi di costruzione e dei tassi di interesse, con conseguenze dirette sul credito immobiliare, potrebbe indurre gli sviluppatori a modificare i loro progetti, il che inciderà "ancora di più sul flusso dell'offerta disponibile", afferma Patrícia Barão.
Per Paulo Caiado, il costo delle abitazioni di pregio a Lisbona, Porto e in Algarve non cambierà e le nuove costruzioni dovranno affrontare costi di costruzione e materiali che si rifletteranno sul valore di vendita finale. Il responsabile di JLL ammette addirittura che l'aumento dei prezzi delle nuove costruzioni potrebbe far lievitare i prezzi del 5% entro la fine dell'anno. Ricardo Sousa, invece, ritiene possibile che in quest'ultimo trimestre dell'anno e nel 2023 si verifichi una fase di stabilizzazione, se il contesto macroeconomico continuerà.
Aumento degli investitori stranieri
Anche Francisco Bacelar, presidente dell'Associazione degli Agenti Immobiliari del Portogallo (ASMIP), ammette un certo aggiustamento dei prezzi con il calo della domanda, ma ricorda che il Paese ha visto un crescente interesse da parte degli stranieri. Brasile, Regno Unito, Francia e Stati Uniti continuano a dare un forte impulso al mercato, afferma Patrícia Barão. "Il Portogallo ha raggiunto una posizione invidiabile e una credibilità a livello internazionale come Paese in cui vivere e investire, e sta attirando clienti da nuovi Paesi, senza una grande tradizione di acquisto di case in Portogallo, come nel caso degli Stati Uniti, che oggi sono i nostri clienti numero uno", conclude Ricardo Sousa.