A gennaio, gli esercizi ricettivi nazionali hanno registrato 1,5 milioni di ospiti e 3,5 milioni di pernottamenti, valori che riflettono una crescita rispettivamente del 72,5% e del 74,5% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, con un'enfasi sui mercati esterni, che hanno totalizzato 2,3 milioni di pernottamenti, raddoppiando il numero totale di pernottamenti nel gennaio 2022, secondo i dati più recenti dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE).
Secondo le statistiche rapide dell'INE, il numero totale di ospiti e di pernottamenti riflette anche una crescita del 3,2% e del 6,5% rispetto a gennaio 2020.
Secondo l'INE, a gennaio "tutti i diciassette principali mercati di emissione hanno registrato aumenti, avendo rappresentato l'83,8% dei pernottamenti da parte di non residenti".
Mercato britannico
In termini di mercati esterni, a gennaio l'elemento di spicco è stato il mercato britannico, che ha rappresentato il 14,8% del totale dei pernottamenti dei non residenti, seguito dai mercati tedesco e spagnolo, con quote rispettivamente dell'11,3% e del 10,2%.
Rispetto a gennaio 2020, tuttavia, sono diminuiti i pernottamenti degli ospiti britannici (-3,2%), svedesi (-19,6%), brasiliani (-15,4%) e danesi (-15,1% ), mentre gli aumenti maggiori "sono stati osservati nei mercati nordamericano (+53,1%), polacco (+65,4%) e irlandese (+48,1%), essendo aumentato anche il numero di ospiti tedeschi (+9,9%) e spagnoli (+11,4%)".
I pernottamenti hanno registrato aumenti in tutte le regioni, con l'INE che ha evidenziato AM Lisboa, che ha rappresentato il 32,6% dei pernottamenti, seguita dal Nord (17,6%), RA Madeira (17,0%) e l'Algarve (16,3%). Rispetto a gennaio 2020, "si sono registrati aumenti in tutte le regioni, soprattutto a Madeira (+20,9%), al Centro (+6,2%) e al Nord (+5,3%)".
Soggiorni in hotel
L'INE indica che, a gennaio, gli aumenti sono stati comuni a tutti i segmenti di alloggio, con i pernottamenti in hotel, che rappresentano l'81,9% del totale, in crescita del 77,1% rispetto allo stesso mese del 2022 e del 2,7% rispetto a gennaio 2020. I pernottamenti negli alloggi locali, la cui quota era del 15,6%, sono cresciuti del 71,2% rispetto a gennaio 2022 e del 25,3% rispetto a gennaio 2020, mentre i pernottamenti nel turismo in spazi rurali e abitativi, la cui quota era del 2,5%, sono cresciuti del 28,1% rispetto a gennaio 2022 e del 45,8% rispetto a gennaio 2020.
A gennaio, il tasso di occupazione netto per posto letto è stato del 29,4%, con un aumento di 10,9 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre il tasso di occupazione netto per camera si è attestato al 37,0%, con un aumento di 13,6 punti percentuali rispetto al gennaio dello scorso anno.
La permanenza media si è attestata a 2,37 notti, dopo un aumento dell'1,1% rispetto al gennaio dello scorso anno, con particolare attenzione alla permanenza media dei residenti, che ha totalizzato 1,71 notti ed è aumentata dello 0,8%, mentre quella dei non residenti, che si è attestata a 2,95 notti, è diminuita del 9,7%, con i valori più alti registrati in AR Madeira (4,59 notti) e Algarve (3,69 notti).