"Una nuova diga [Alvito] ci sembra molto importante. Poi probabilmente discuteremo delle sue dimensioni. Abbiamo recuperato un progetto che aveva già uno studio di impatto ambientale [favorevole]. Siamo partiti da un progetto esistente ed è più facile introdurre questa proposta", ha dichiarato Duarte Cordeiro, a Proença-a-Nova, nel distretto di Castelo Branco.
Il ministro è intervenuto durante la sessione pubblica di presentazione delle soluzioni per rafforzare la resilienza idrica del Tago, che si è svolta a Proença-a-Nova, nel distretto di Castelo Branco.
"Alvito ci sembra, anche per la sua posizione geografica, piuttosto importante e penso anche che sia particolarmente importante riutilizzare l'acqua trattata per l'irrigazione", ha sottolineato.
Sul tavolo dell'analisi e della discussione delle Comunità Intercomunali (CIM) e dei Comuni ci sono la costruzione di una nuova diga, quella di Alvito sul fiume Ocreza, e di un tunnel che colleghi il fiume Zêzere al Tago, sempre con lo stesso obiettivo di rafforzare il flusso ecologico del Tago, più a nord.
La possibilità di creare un'infrastruttura per portare l'acqua trattata dall'area metropolitana di Lisbona per riutilizzarla nella Lezíria do Tejo, rispondendo alle esigenze di irrigazione del territorio, dal punto di vista agricolo, è un altro dei punti sollevati per la discussione.