BanklessTimes ha condotto uno studio in merito, prendendo in considerazione le emissioni di carbonio dichiarate dalle varie società di social media e dividendole tra i loro utenti e il tempo che ciascuno trascorre sulle app.
L'app più inquinante, secondo lo studio, è TikTok, che nonostante abbia solo un terzo della base di utenti di Facebook, produce più CO2 di qualsiasi altro concorrente. Ha un solido 30% di vantaggio sulla rivale Reddit per quanto riguarda le emissioni pro capite, con 30,72 kg di CO2 all'anno, per utente. Per fare un paragone, ciò equivale allo 0,38% delle emissioni medie di carbonio di un cittadino cinese nel 2021, o poco più di un volo da Pechino a Tianjin. Se si dovesse scorrere su TikTok ogni giorno per un tempo pari a quello dell'utente medio (32 minuti al giorno) per tutta la vita, si genererebbe una quantità di emissioni di carbonio leggermente superiore a quella di un volo da Pechino a Malta.
Alla domanda sul perché le emissioni di TikTok siano così elevate, BanklessTimes ipotizza che "la risposta sta nel fatto che lo streaming di video consuma più energia rispetto allo scorrere le immagini o al seguire gli aggiornamenti degli amici". Tuttavia, questo non spiegherebbe come l'altra piattaforma basata sui video, Youtube, sia il social media meno emissivo degli otto presi in esame. L'utente medio di Youtube produce solo 3,19 kg di CO2 all'anno utilizzando il servizio, il che equivale al 10% dell'impronta media di un cittadino congolese nel 2021 o di un volo da San Francisco a Portland, Oregon.
Al secondo posto, l'unica app che si avvicina a TikTok in termini di emissioni pro capite è Reddit, con 21,36 kg all'anno, pari allo 0,54% dell'impronta media di un portoghese nel 2021.
La prossima app con le emissioni pro capite più elevate è Pinterest, con 1,3 g al minuto; tuttavia, sembra che le persone trascorrano una quantità di tempo significativamente inferiore rispetto alle altre, con un tempo medio di utilizzo giornaliero di soli 14,2 minuti, meno della metà rispetto a TikTok, Instagram, Snapchat, Facebook o Twitter. Considerando l'intero anno, Pinterest presenta la seconda impronta di carbonio più bassa, con soli 6,74 kg all'anno per persona.
Al terzo posto si colloca Instagram, che ha prodotto 11,11 kg di CO2 all'anno per ogni utente, seguito da Snapchat con 9,84 kg all'anno, Facebook con 9,52 e Twitter con 6,79. Il più basso di questi valori, Twitter, equivale allo 0,046% dell'impronta media americana nel 2021, mentre il più alto, Instagram, equivale allo 0,075% della stessa misura.
Jonathan Merry, amministratore delegato di BanklessTimes, ha commentato questi risultati, dando le sue raccomandazioni su ciò che le aziende dovrebbero fare per migliorare la loro impronta di carbonio: "Dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di seguire l'esempio di Meta: il gigante globale ha già raggiunto le emissioni zero e intende raggiungere l'obiettivo più ampio di emissioni nette zero in tutta la sua catena di fornitura entro il 2030". Un'altra cosa che Meta ha fatto bene è stata quella di investire nelle energie rinnovabili, con contratti per più di sei gigawatt di energia eolica e solare in 18 stati americani e cinque paesi". Naturalmente, non tutte le aziende di social media dispongono di grandi risorse, ma le aziende più piccole potrebbero prendere in considerazione la possibilità di utilizzare iniziative di compensazione delle emissioni di carbonio e di sottoscrivere l'Impegno per il clima delle PMI".
Quanto inciderà l'uso dei social media sulle emissioni di anidride carbonica? Dipende da molti fattori, come il luogo in cui si vive, lo stile di vita che si segue oltre ai social media e il tempo che si trascorre ogni giorno navigando sulle applicazioni. Tuttavia, possiamo fare alcune ipotesi e cercare di farci un'idea.
Innanzitutto, una persona media utilizza 8,4 account diversi su 6,6 piattaforme di social media diverse. In totale, trascorre una media di 2 ore e 25 minuti sui social media ogni giorno, per un totale di 36,5 giorni all'anno, o 5,7 anni nell'arco di una vita intera dopo i 16 anni.
Il Giappone è il Paese che trascorre in media meno tempo sui social media, con 51 minuti al giorno, mentre l'estremo opposto è occupato dalle Filippine, con 4 ore e 15 minuti al giorno.
Facendo una media dei risultati dello studio di BanklessTimes, la tipica piattaforma di social media produce 1,27 g di anidride carbonica al minuto. Se si calcola questo dato, si ottengono 76,35 g all'ora e, considerando il tempo medio giornaliero trascorso, si arriva a 184,51 g al giorno. Questo sale a 67,4 kg di anidride carbonica per persona all'anno, tenendo conto anche degli anni bisestili.
Infine, nell'arco di un'intera vita, tutto questo si somma a ben 4852,2 kg di CO2. Ciò equivale all'incirca alla quantità di emissioni di una persona spagnola media in un anno, o alla quantità necessaria per prendere un volo da Funchal, capitale dell'arcipelago portoghese di Madeira, a Wellington, capitale della Nuova Zelanda.
Star in the 2015 music video for the hit single “Headlights” by German musician, DJ and record producer Robin Schulz featuring American singer-songwriter Ilsey. Also a journalist.