"È un problema importante per il Portogallo, [...] dobbiamo riconoscerlo e affrontarlo, invece di politicizzare il dibattito. Fatelo, costruitelo e loro [le compagnie aeree] verranno", ha dichiarato Tim Clark in un'intervista a Lusa, Expresso ed Eco, a margine del World Aviation Festival, a Lisbona.
Interrogato sulle diverse opzioni in corso di analisi, il presidente della compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti ha sottolineato che "è a Lisbona che la comunità aerea internazionale vuole volare", poiché è lì che si trova il suo mercato.
"Se avessero un accesso illimitato e un aeroporto in grado di gestire tutto questo [...] sarebbero il doppio", ha sottolineato Tim Clark.
Le limitazioni dell'aeroporto Humberto Delgado, dove Emirates ha "due slot preziosi", sono, secondo il funzionario, un problema per tutte le compagnie aeree.
"Se dovete costruire un altro aeroporto, costruitelo. E costruitelo abbastanza grande", ha sottolineato il presidente della compagnia aerea, aggiungendo che si tratta di una "fantastica opportunità" per realizzare un aeroporto tecnologicamente avanzato ed efficiente in termini di impronta di carbonio.
Per quanto riguarda Porto, Emirates intende tornare all'aeroporto Francisco Sá Carneiro, dove è già stata, non appena avrà l'intera flotta in funzione.