La proposta è contenuta in una mozione in cui il PAN sostiene che "l'alloggio è un diritto sociale fondamentale", presentando una serie di 13 misure, una delle quali è la "sospensione temporanea della vendita di immobili a persone fisiche o giuridiche non residenti in Portogallo, ad eccezione degli immigrati con permesso di soggiorno".

"Oggi presentiamo una mozione che ci ricorda che il diritto alla casa è un diritto fondamentale e che nell'attuale Portogallo questo non avviene", ha dichiarato António Morgado Valente, unico deputato del partito PAN (Popolo-Animali-Natura) nell'Assemblea del Consiglio comunale di Lisbona(AML).

Nella mozione, il PAN afferma che "l'aumento del turismo, la gentrificazione, i bassi salari in Portogallo, la speculazione immobiliare e, più recentemente, l'aumento dell'Euribor hanno contribuito a un'escalation dei prezzi degli immobili, rendendo le abitazioni inaccessibili per molte persone".

"Xenofobia

Per quanto riguarda la sospensione temporanea della vendita di immobili ai non residenti in Portogallo, la deputata dell'IL Angélique Da Teresa ritiene che questa proposta "sia del tutto inaccettabile" e avverte che "non ci deve essere xenofobia nel settore immobiliare".

"Smettiamola con i pregiudizi ideologici e aumentiamo l'offerta [di alloggi]", ha difeso la deputata dell'IL.

Dal banco del PSD, Carlos Reis ha interrogato il consiglio dell'assemblea sull'ammissibilità di questa proposta, affermando che "è illegale" e suggerendo al PAN di ritirarla.

"Come volontà politica, deve essere ammessa", ha sottolineato la deputata del CDS-PP Margarida Penedo.

In risposta agli avvertimenti, la deputata del PAN ha affermato che "per una situazione eccezionale, ci devono essere misure eccezionali", indicando che il Canada ha preso provvedimenti in questa direzione e ritenendo che ciò potrebbe contribuire a risolvere il problema della speculazione immobiliare.