Circa due terzi dei portoghesi (64%) ritiene che l'IA sia uno strumento utile per il lavoro creativo delle aziende, mentre il 34% è scettico sul fatto che possa sostituire la creatività umana, conclude lo studio.

Dei 400 intervistati, il 96% ha dichiarato di sapere cosa sia l'IA, mentre il 91% ritiene che la tecnologia possa contribuire a una possibile rivoluzione industriale, afferma la stessa fonte.

Citando il quotidiano ECO, Marisa Valente afferma che diversi sondaggi sull'argomento mostrano che il 55% degli intervistati ha una vaga idea di cosa sia l'IA.

Lo stesso media afferma che i portoghesi utilizzano l'IA nelle applicazioni per cellulari legate alla vita quotidiana, in particolare strumenti come il riconoscimento facciale e delle immagini, chatbot e raccomandazioni sui prodotti. Gli studi indicano anche che i portoghesi potrebbero considerare di utilizzare l'intelligenza artificiale per farsi visitare da un medico o ritengono che il futuro dell'istruzione dipenda da questo strumento.

I portoghesi indicano come maggiori vantaggi dell'IA un accesso migliore/più rapido alle informazioni e un miglioramento della salute e della sicurezza. Quasi il 60% degli intervistati ritiene inoltre che l'intelligenza artificiale possa essere uno strumento utile per risparmiare tempo in alcune attività quotidiane.

Tuttavia, i portoghesi sono consapevoli di alcuni problemi associati all'uso dell'Intelligenza Artificiale, come la manipolazione delle informazioni, l'uso di dati che comportano una certa invasione della privacy e una maggiore facilità nel commettere reati informatici.

Anche se i portoghesi possono trovare positività nell'IA, l'ECO rivela che la maggior parte degli intervistati ritiene che l'uso dello strumento debba essere regolamentato, creando organismi di regolamentazione, nonché una maggiore trasparenza sull'origine dei prodotti realizzati con l'IA. Il 37% degli intervistati si sente minacciato dall'Intelligenza Artificiale.