"Sarà necessario apportare adeguamenti ai prezzi di vendita, per mitigare gli aumenti dei costi dei fattori produttivi", ha dichiarato il presidente del Consiglio di Sorveglianza dell'ACIP, Helder Pires, senza specificare le cifre.

Oltre al prezzo delle materie prime, i costi salariali hanno penalizzato il settore, che segnala anche difficoltà nell'assunzione di manodopera.

Pur rilevando che non sono ancora disponibili dati aggregati sul settore, l'associazione ha indicato che quest'anno c'è stata una "leggera crescita" delle vendite di panetteria e pasticceria, giustificata dall'aumento dei prezzi.

Per questo Natale, l'ACIP prevede vendite in quantità simili al 2022, con un fatturato "equivalente o addirittura superiore".

Fondata nel 1975 a Coimbra, l'ACIP si afferma come l'associazione imprenditoriale più rappresentativa del Paese nel settore della panificazione e della pasticceria, sostenendo progetti e iniziative socio-economiche.