Con l'invio di una lettera di notifica, l'esecutivo comunitario richiede al Portogallo di recepire e applicare correttamente alcuni obblighi previsti dalla direttiva 2014/36/UE, relativa ai lavoratori stagionali.
La normativa europea in questione mira a garantire regole trasparenti per l'assunzione di lavoratori stagionali provenienti da Paesi terzi, con garanzie di condizioni di lavoro e di vita adeguate, parità di diritti e protezione dallo sfruttamento.
In una dichiarazione, la Commissione sottolinea che il pieno rispetto della direttiva è una condizione importante per ridurre l'immigrazione irregolare.
Oltre al Portogallo, anche Spagna, Romania, Slovacchia, Slovenia, Finlandia e Svezia hanno ricevuto lettere di notifica.
Se entro due mesi non riceverà risposte soddisfacenti, la Commissione europea passerà alla seconda fase della procedura di infrazione.