Secondo le informazioni fornite dalla Segreteria Generale del Ministero degli Affari Interni, i socialdemocratici hanno ottenuto il 36,13% dei voti (49.103 voti) e 19 seggi nel Parlamento regionale, per un totale di 47 deputati.

Al secondo posto, il PS ha avuto 11 eletti (21,32% dei voti, su un totale di 28.981), seguito dal JPP, con nove (16,89% e 22.958 voti), Chega, con quattro (9,23% e 12.541 voti), il CDS-PP, con due (3,96% e 5.384 voti), e l'IL (con il 2,56% e 3.482 voti) e il PAN (1,86% e 2.531 voti), con un deputato ciascuno. BE e CDU escono dall'Assemblea legislativa, rispetto alla precedente composizione.

La maggioranza assoluta richiede 24 seggi.

L'anno scorso, alle precedenti elezioni regionali, il PSD e il CDS-PP, che concorrevano insieme, avevano eletto 23 deputati, uno in meno della maggioranza assoluta, per cui i socialdemocratici avevano firmato un accordo di patrocinio parlamentare con l'unico deputato del PAN.

All'epoca, il PS elesse 11 deputati (lo stesso numero di oggi), Juntos Pelo Povo (JPP) cinque (quattro in meno di oggi) e Chega quattro (lo stesso numero), mentre la CDU - Coligação Democrática Unitária (PCP -PEV), l'Iniziativa Liberale (IL), Popolo-Animali-Natura (PAN) e il Blocco di Sinistra (BE) elessero un deputato ciascuno.

Alle elezioni di oggi sono stati chiamati a votare 14 candidati, sette dei quali non hanno potuto eleggere rappresentanti: oltre a CDU e BE, che finora avevano un deputato ciascuno, ADN, Livre, RIR, MPT e PTP.

L'astensione è stata del 46,60%, lo stesso livello delle elezioni precedenti (46,65%), con 135.909 votanti su 254.522 elettori registrati.

Le elezioni anticipate a Madeira si sono svolte otto mesi dopo le ultime elezioni legislative regionali, dopo che il Presidente della Repubblica ha sciolto il Parlamento di Madeira, in seguito alla crisi politica innescata a gennaio, quando il leader del governo regionale (PSD/CDS-PP), Miguel Albuquerque, è stato nominato imputato in un processo in cui si indaga su sospetti di corruzione.