Parlando ai giornalisti dopo un incontro con il Primo Ministro Luís Montenegro, Zelensky ha espresso gratitudine per il sostegno del popolo portoghese agli ucraini e alle loro famiglie, affermando che non sarà mai dimenticato e costituirà "una solida base per le future relazioni" tra Portogallo e Ucraina.
L'accordo di cooperazione e sicurezza firmato in occasione della visita di Zelensky a Lisbona prevede l'impegno del Portogallo a fornire a Kiev un sostegno militare di almeno 126 milioni di euro quest'anno, compresi i contributi finanziari e in natura.
Nell'accordo, firmato a São Bento tra il Primo Ministro portoghese e il Presidente ucraino, con un orizzonte decennale, si sottolinea anche che "il Portogallo contribuirà con un ulteriore sostegno militare all'Ucraina, compreso quello da concordare nel quadro dell'Unione Europea, della NATO e di altri enti internazionali competenti".
Nella sua dichiarazione dopo la firma dell'accordo, il Presidente ucraino ha affermato che l'intesa non vale solo per gli importi in gioco, ma anche per il suo potenziale nell'arco di un decennio.
"Questo non significa che la guerra durerà dieci anni", ha osservato, sottolineando la caratteristica dell'accordo come "un partenariato strategico, che parla di ricostruzione, aiuti umanitari, medicine, riabilitazione".
Il leader ucraino ha sottolineato che l'intesa riguarda tutte le aree di cooperazione tra Lisbona e Kiev, evidenziando il settore militare e la collaborazione del Portogallo nell'addestramento per l'utilizzo degli aerei da combattimento F-16 nordamericani.
"Forte legame"
Per Zelensky, il sostegno portoghese ed europeo dimostra il "forte legame" tra i due Paesi "contro l'aggressione russa, che vuole distruggere i diritti umani, la pace in Europa" e cancellare lo status del suo Paese alle Nazioni Unite.
Il leader ucraino ha avvertito dell'importanza della sua iniziativa di pace, che si terrà il mese prossimo in Svizzera e alla quale parteciperà il Presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ringraziando ancora una volta per il sostegno di Lisbona agli sforzi di Kiev.
"Aspettiamo diverse nazioni a questo vertice, in modo che tutti possano dichiarare la loro difesa della pace e porre fine all'invasione russa", ha detto Zelensky, che ha anche sottolineato l'aiuto di Lisbona "per integrare altri Paesi" nell'incontro a cui non parteciperà nessuno della Russia.
Zelensky ha inoltre ricordato che gli ucraini residenti in Portogallo sono una delle più grandi comunità straniere del Paese, dove sono "ben integrati e liberi", il che, ha proseguito, contribuisce a spiegare perché "Portogallo e Ucraina sono così legati".
Il leader ucraino ha commentato che questo è "uno degli aspetti più importanti" del partenariato tra Lisbona e Kiev e ha espresso il desiderio di incontrare i suoi concittadini residenti in Portogallo durante la sua visita a Lisbona, in particolare "le donne e i figli degli eroi", riferendosi alle famiglie dei combattenti delle Forze Armate.