Gli attivisti, che si riuniranno presso il Memoriale a Navalny, in Rua Visconde de Santarém, a Lisbona, intendono indossare maschere con il ritratto dell'oppositore russo e marciare verso Praça dos Restauradores "al suono di canzoni contro la guerra e dichiarando citazioni di Alexei", ha aggiunto l'Associazione dei russi liberi.

L'evento è stato programmato nel giorno in cui è nato il carismatico difensore della lotta alla corruzione in Russia, morto a febbraio all'età di 47 anni mentre era in arresto da parte delle autorità russe e in circostanze ancora poco chiare.

"Vogliamo dire che il regime di Vladimir Putin è illegittimo, che l'attuale guerra deve finire e che le truppe devono essere ritirate da tutta l'Ucraina. Vogliamo anche invitare i russi che si trovano all'estero in relativa sicurezza ad agire. E ai russi che si trovano sotto il regime repressivo di Putin, chiediamo di mantenere la fede nel fatto che la sconfitta di questo regime è inevitabile. Alexei ci ha chiesto di non arrenderci. E noi non ci arrenderemo", si legge nella nota.

Gli attivisti russi hanno anche denunciato che il monumento a Navalny è stato "spesso vandalizzato dai 'putiniani' locali", con disegni con la lettera 'Z' [lettera dipinta sui veicoli militari russi usati nell'invasione dell'Ucraina], tagli o furti.

Hanno aggiunto che il monumento è in fase di restauro, mentre lavorano con le autorità locali per collocare "un monumento in pietra resistente al vandalismo" nello stesso spazio.

Gli attivisti russi hanno anche difeso il cambio di nome di una parte della strada dove si trova l'ambasciata russa a Lisbona, per "onorare contemporaneamente Navalny e Boris Nemtsov", anche quest'ultimo un esponente dell'opposizione che nel 2015 è stato ucciso a colpi di pistola su un ponte vicino al muro del Cremlino.

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