Il centrista, candidato dal PSD dopo aver firmato un accordo parlamentare con il CDS-PP, si è conteso la presidenza con Sancha Campanella, proposta dal PS, lo scranno più grande dell'opposizione madrilena, essendo stato eletto al terzo scrutinio con 24 voti, in un universo di 47 deputati.

La socialista Sancha Campanella ha ottenuto 22 voti nelle tre votazioni, mentre José Manuel Rodrigues ne ha raggiunti 20 nella prima votazione, 23 nella seconda e, infine, 24, che corrisponde alla maggioranza assoluta, condizione essenziale per l'elezione del presidente dell'Assemblea legislativa di Madeira.

A seguito delle elezioni legislative anticipate, nel Parlamento di Madeira erano rappresentati sette partiti: il PSD (19 deputati), il PS (11), il JPP (nove), il Chega (quattro), il CDS-PP (due), l'IL (uno) e il PAN (uno).

Il PSD è stato nominato dal rappresentante della Repubblica per Madeira per formare un governo, visto che ha vinto le elezioni e ha firmato un accordo parlamentare con i centristi, non raggiungendo comunque la maggioranza assoluta.

"Questa sarà una legislatura diversa dalle precedenti e richiederà a tutti noi un ulteriore sforzo di dialogo, negoziazione e conciliazione delle posizioni", ha dichiarato José Manuel Rodrigues, dopo l'elezione, sottolineando che la "grande sfida" dei deputati sarà ora quella di "costruire ponti anziché muri, costruire l'incontro e non il rifiuto, costruire l'unità anziché l'ostilità e promuovere la speranza e non il disfattismo".

Il centrista, che ricopre la carica di presidente dell'Assemblea legislativa di Madeira dal 2019, ha citato il filosofo Platone, affermando che "la democrazia è l'armonizzazione degli opposti", e ha messo in guardia sul "grande messaggio" dei madrileni alle ultime elezioni.

"Il grande messaggio che i madrileni ci hanno lasciato nelle elezioni di maggio è stato che non volevano maggioranze assolute e volevano che tutti i deputati dei vari partiti fossero in grado di trovare modi di intesa per servire il bene comune", ha detto.

José Manuel Rodrigues ha salutato la candidata socialista Sancha Campanella e i deputati che hanno votato per lei, assicurando che, dopo le elezioni, sarà "presidente di tutti i 47 deputati".

"Se lo scopo dei miei primi due mandati [2019-2023 e 2023-2024] è stato quello di aprire il Parlamento ai cittadini e avvicinare gli eletti agli elettori, ora è necessario aprire l'altra strada: il presidente dell'Assemblea legislativa deve essere un fattore di promozione del dialogo e della negoziazione tra tutti i deputati", ha detto, sottolineando però che i parlamentari devono affrontare il "compito spinoso e impegnativo" di smussare le differenze e cercare "il consenso per garantire la stabilità politica e la governance di Madeira e Porto Santo".

È stata la prima volta nella storia del regime autonomo di Madeira, dal 1976, che l'elezione del presidente dell'Assemblea legislativa ha visto la presenza di due candidati ed è stata anche la prima volta che una donna è stata nominata per questa carica.

Nell'ottobre 2023, dopo le elezioni regionali che hanno dato la vittoria alla coalizione PSD/CDS-PP, senza una maggioranza assoluta, il centrista José Manuel Rodrigues è stato rieletto con 40 voti.

Oltre all'elezione del presidente dell'Assemblea legislativa, oggi sono stati eletti anche i tre vicepresidenti, due dei quali - José Prada e Rubina Leal - sono stati proposti dal PSD e uno - Victor Freitas - dal PS.

José Prada e Rubina Leal hanno ottenuto 44 voti a favore e tre schede bianche, mentre Victor Freitas è stato eletto con 39 voti a favore, tre schede bianche e una nulla.

I deputati hanno anche eletto i segretari del consiglio - Clara Tiago (PSD) e Marta Freitas (PS) - e i vicesegretari - Cláudia Gomes (PSD) e Jéssica Teles (JPP) - in una lista congiunta che è stata approvata con 46 voti a favore e una scheda nulla.

Le elezioni anticipate a Madeira si sono svolte otto mesi dopo le ultime elezioni legislative regionali, dopo che il Presidente della Repubblica ha sciolto il Parlamento di Madeira, in seguito alla crisi politica innescata a gennaio, quando il leader del governo regionale (PSD/CDS-PP), Miguel Albuquerque, è stato nominato imputato in un caso in cui si indaga su sospetti di corruzione.