Secondo il Consiglio dei Ministri del 16 luglio, l'Agenzia per l'integrazione, la migrazione e l'asilo(AIMA) è stata autorizzata a sostenere le spese per il progetto di assistenza al reinsediamento e protezione umanitaria, concluso con l'OIM.

"Dopo molti mesi di incertezza, siamo molto lieti di constatare che la ripresa delle attività di reinsediamento è imminente", afferma il capo della missione dell'OIM Portogallo, Vasco Malta, in un comunicato.

"Lo Stato portoghese riafferma il suo impegno per la solidarietà internazionale e la tutela dei diritti umani, impegnandosi ad accogliere e integrare 600 rifugiati che inizialmente avevano chiesto asilo in Egitto e Turchia", afferma l'OIM.

"Questo programma fa parte di uno sforzo continuo che negli ultimi anni ha visto il reinsediamento con successo di centinaia di rifugiati", in uno "sforzo congiunto che mira a sostenere individui e famiglie in cerca di sicurezza e di una nuova vita in territorio portoghese", si legge sempre nel comunicato.