"Il Governo autorizzerà le Commissioni regionali di coordinamento e sviluppo (CCDR) a concedere finanziamenti ai Comuni, fino a un importo di 180 milioni di euro, per la costruzione e la ristrutturazione di scuole".

Secondo l'ufficio del Viceministro e Ministro della Coesione Territoriale, la misura consentirà di approvare le domande che non erano state inizialmente incluse nel bando lanciato nell'ambito del Piano di ripresa e resilienza (RRP).

Il governo vuole così evitare ritardi nei progetti già appaltati nell'ambito del PRR, che prevede la costruzione o la ristrutturazione di 75 scuole entro giugno 2026.

"Questo investimento aggiuntivo crea una rete di sicurezza che ci permetterà, in caso di ritardi nel completamento degli interventi finanziati dal PRR, di raggiungere gli obiettivi previsti e di non sprecare fondi", ha sottolineato il Ministro Castro Almeida, citato in un comunicato.

Dei 180 milioni di euro ora autorizzati, la quota maggiore andrà al CCDR del Centro (60 milioni di euro). Il Nord e Lisbona e la Valle del Tago riceveranno 50 milioni di euro, 12 milioni di euro saranno destinati all'Algarve e otto milioni di euro all'Alentejo.

Gli interventi da finanziare saranno selezionati in base alla "maturità del progetto", afferma il Ministero, che spiega che la prima priorità sarà data alle scuole già in costruzione, seguita dai progetti aggiudicati e, infine, dai progetti per i quali è già stato pubblicato un bando di gara.