Nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei Ministri, António Leitão Amaro ha dichiarato ai giornalisti che questa misura è inclusa in un progetto di legge sul controllo delle frontiere approvato dal Governo e che sarà inviato all'Assemblea della Repubblica.

"Stiamo regolamentando un nuovo sistema di controllo delle uscite e degli ingressi nel territorio nazionale attraverso le frontiere esterne", ha detto il ministro, spiegando che i cittadini provenienti da fuori dell'area Schengen, per entrare in Portogallo, devono sottoporsi alla raccolta di dati biometrici e personali.

"Questo è un elemento fondamentale per avere le informazioni adeguate per l'ispezione e per garantire la regolarità dell'ingresso in Portogallo", ha dichiarato il ministro.

Leitão Amaro ha aggiunto che questa misura "implica un forte investimento tecnologico in macchine, attrezzature, persone e anche nelle regole di ingresso", sottolineando che il controllo sarà "più efficace e più forte alle entrate e alle uscite" dei cittadini provenienti da fuori dell'area Schengen.

"Il Governo ha sempre detto che il Portogallo ha bisogno di immigrazione, dobbiamo integrare gli immigrati che riceviamo in modo efficace e umano, ma abbiamo anche bisogno di un'immigrazione con controlli attivi e regolamentati, ed è per questo che abbiamo approvato un progetto di legge che sarà presentato al Parlamento nelle prossime ore e che è già previsto per la discussione tra due settimane", ha aggiunto.