Il flusso turbolento è caotico, in quanto si formano vortici o gorghi più grandi che si scompongono in altri più piccoli; può essere rappresentato come un fenomeno naturale comune nei fluidi come l'acqua in movimento, le correnti oceaniche, il flusso sanguigno, le tempeste e i pennacchi di fumo.

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Sebbene possa apparire casuale all'osservatore casuale, la turbolenza segue uno schema a cascata che può essere studiato e, almeno in parte, spiegato utilizzando equazioni matematiche.