"È il culmine di una lotta antica e che, in questo momento, ci dà la possibilità di andare avanti con il lancio dell'opera e di recuperare il tempo perduto", ha dichiarato Jorge Paulino all'agenzia Lusa.

Per il sindaco di Alcoutim, un comune del distretto di Faro, si tratta di "una decisione importante, ma tardiva", criticando il tempo che il governo spagnolo ha impiegato per decidere il processo.

"Abbiamo inviato l'intero processo nel novembre 2023 e solo ora abbiamo ricevuto la risposta. Abbiamo perso 11 mesi molto importanti per consentire l'esecuzione dei lavori transfrontalieri con i finanziamenti del Piano di ripresa e resilienza (PRR)", ha sottolineato.

Paulo Jorge Paulino ha affermato che la decisione dell'esecutivo spagnolo "permetterà finalmente di realizzare un'antica aspirazione delle popolazioni ed è essenziale per lo sviluppo economico delle due regioni".

Il Consiglio dei ministri spagnolo ha deciso martedì di autorizzare gli accordi con il Portogallo per la costruzione di due ponti internazionali, uno tra Alcoutim e Sanlúcar de Guadiana, sul fiume Guadiana, e l'altro tra Montalvão, nel comune di Nisa, e Cedilho (Spagna), sul fiume Sever, secondo le informazioni pubblicate sul sito ufficiale dell'esecutivo spagnolo.

Gli accordi saranno firmati in occasione del 35° vertice portoghese-spagnolo in programma mercoledì a Faro, hanno dichiarato a Lusa fonti ufficiali portoghesi.

L'incontro avrà un'ampia partecipazione, con la presenza di 13 ministri di ciascun Paese, oltre ai due capi di governo, Luís Montenegro e Pedro Sánchez, e si terrà al Palácio Fialho, nella capitale dell'Algarve.

Portogallo e Spagna avevano già firmato il 4 novembre 2022, in un vertice a Viana do Castelo, l'impegno a costruire i due ponti entro il 2025.

Secondo le informazioni diffuse all'epoca, il Portogallo ha stanziato 9 milioni di euro di fondi europei del Piano di ripresa e resilienza (PRR) per ciascuno di questi ponti internazionali e le gare d'appalto per la costruzione delle due infrastrutture sono già state indette dalle autorità portoghesi.

I due collegamenti sono inclusi nella Strategia comune di sviluppo transfrontaliero che Portogallo e Spagna hanno concordato nel 2020.

Il ponte sul Guadiana collegherà Alcoutim, in Algarve, con Sanlúcar de Guadiana, in Andalusia, due villaggi che si trovano l'uno di fronte all'altro, ma che attualmente sono collegati solo da un battello. Il tragitto su strada si ridurrà di 70 chilometri rispetto a quanto è possibile fare oggi.