Il programma Tech Visa, che concede visti a personale altamente qualificato proveniente dall'estero e diretto nell'Unione Europea (UE), è stato ora esteso ai permessi di soggiorno per i lavoratori trasferiti all'interno dell'azienda per svolgere l'attività professionale di manager, specialista o per la formazione.
"È ora essenziale estendere questo programma ad altre modalità di assunzione che mirano a creare le condizioni per attrarre personale altamente qualificato con un'elevata mobilità internazionale e attirare investimenti diretti esteri da parte di aziende che intendono trasferire attività ad alto valore aggiunto da altri Paesi e che hanno bisogno di portare personale tecnico altamente qualificato sul territorio nazionale", giustifica il Governo nell'ordinanza pubblicata nel Diário da República, che ha effetto retroattivo al 1° gennaio 2019.
Il diploma modifica gli obblighi delle aziende certificate, aggiungendo che dovranno formalizzare con il lavoratore un contratto di lavoro o di servizio "della durata minima di 12 mesi" con un salario minimo annuo equivalente a 2,5 volte l'indice di sostegno sociale (IAS) e che, nel caso di un lavoratore altamente qualificato trasferito all'interno dell'azienda, emetteranno un addendum al contratto, dando conto del suo inserimento nell'azienda in Portogallo.