Un ordine congiunto pubblicato oggi nel Diário da República sull'imbarco, lo sbarco e le licenze di terra dei passeggeri e degli equipaggi delle navi da crociera nei porti situati nel Portogallo continentale indica che l'eccezione alla regola sono i passeggeri la cui origine è paesi in cui è consentito il viaggio essenziale.
Firmato dai ministri della difesa nazionale, dell'amministrazione interna, della salute e delle infrastrutture e abitazioni, l'ordine definisce anche che la verifica dell'esistenza dei documenti richiesti (certificato digitale di vaccinazione Covid EU, prova di vaccinazione o recupero rilasciato da un paese terzo o test negativo) è la responsabilità dei proprietari delle navi da crociera.
Definisce anche che l'autorità portuale o il concessionario del terminal deve garantire, in uno spazio riservato a questo scopo, la disponibilità di test di laboratorio di amplificazione dell'acido nucleico (TAAN) o antigene (TRAg) per i passeggeri che eccezionalmente entrano nel territorio nazionale senza test, a loro spese.
I passeggeri che devono sottoporsi al test devono attendere il risultato all'interno della struttura portuale, che deve essere garantita dall'amministrazione del porto.
Se il risultato del test è positivo, l'autorità sanitaria deve essere informata e determinare il confinamento obbligatorio del passeggero in una struttura sanitaria o a domicilio.
Se il cittadino non è domiciliato nel territorio nazionale, deve rispettare il confinamento in un luogo indicato dalle autorità, a spese del proprietario della nave da crociera, che sarà anche responsabile dei costi associati all'alimentazione del passeggero durante questo periodo, dice l'ordine, che estende al traffico marittimo le regole che già coprivano i passeggeri che arrivano nel Portogallo continentale per via aerea e terra.
Le regole definite nell'ordinanza sono in vigore da oggi fino alle 23:59 del 20 marzo 2022, e possono essere estese a seconda dell'evoluzione della situazione epidemiologica in Portogallo.
L'obbligo di presentare un test negativo per il Covid-19 all'entrata nel Portogallo continentale per via aerea ha cessato di applicarsi dal 7 febbraio, dopo la decisione presa la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri.