La disparità salariale tra uomini e donne in Portogallo è ancora significativa e, secondo Eurostat e quanto riportato da ECO, è in aumento da tre anni consecutivi. Secondo i dati recentemente diffusi dall'ufficio studi dell'Unione Europea, il rapporto di parità è passato dall'8,9% del 2018 all'11,9% alla fine del 2021.
Aumento del divario salariale
Tra i 25 Paesi dell'Unione Europea per i quali Eurostat ha raccolto dati, solo il Portogallo e altri tre Paesi (Ungheria, Romania e Norvegia) hanno registrato un aumento del divario salariale tra uomini e donne in questo periodo.
Anche adottando una visione più ottimistica, considerando che in futuro il divario salariale tra uomini e donne in Portogallo si ridurrà al ritmo degli ultimi cinque anni (-0,4 punti percentuali all'anno), secondo i calcoli dell'ECO la parità salariale tra uomini e donne in Portogallo sarà raggiunta solo nel 2051.
Tra i 25 Paesi del blocco europeo di cui Eurostat presenta i dati, il Portogallo sarà solo il 15° Paese in cui la parità salariale per genere sarà raggiunta prima, dopo Paesi come il Lussemburgo, che ha raggiunto la parità nel 2021, la Spagna (2029), il Belgio (2046) o la Germania (2047). Tuttavia, si tratterà di un anticipo di 35 anni rispetto alla media dei Paesi dell'Unione Europea e di 104 anni rispetto alle stime del World Economic Forum per il raggiungimento della parità nel mondo.