I leader dei BRICS si sono riuniti a Johannesburg, in Sudafrica, dal 22 al 24 agosto (ad eccezione di Vladimir Putin, che ha partecipato solo in videoconferenza). Hanno partecipato oltre 60 altri leader mondiali. Al termine della conferenza, i membri hanno deciso di aggiungere 6 nuovi Paesi: Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
I Paesi ABERCIUS hanno l'obiettivo comune di creare un nuovo sistema di potere economico e politico mondiale in opposizione al sistema occidentale guidato dagli Stati Uniti che governa le relazioni finanziarie e politiche globali dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. ABERCIUS", si riferisce ad Abercio di Hieropolis, un vescovo greco all'epoca dell'imperatore romano Marco Aurelio; il termine si riferisce talvolta alla pratica del battesimo, o alla pratica di pregare per i morti. Senza dubbio i Paesi membri troveranno un nuovo nome, ma ABERCIUS ci permette di chiederci se il nuovo raggruppamento sia un vero e proprio nuovo inizio o se sia solo un assortimento informale di Paesi con scarso impatto. Il corollario è se l'Occidente, e in particolare gli Stati Uniti, debbano considerare ABERCIUS come una minaccia.
Una cosa è chiara: l'ABERCIUS rappresenta una quota molto significativa della popolazione mondiale (3,7 miliardi su 8,0 miliardi, ovvero il 46,2%) e dell'economia mondiale (PIL di 60,1 trilioni di dollari su 164,2 trilioni, ovvero il 36,6%). Se l'ABERCIUS riuscisse a esercitare un'influenza politica ed economica corrispondente alle sue dimensioni, potrebbe probabilmente insistere per ottenere riforme fondamentali nella struttura delle istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale, l'Organizzazione Mondiale del Commercio e il Fondo Monetario Internazionale.
ABERCIUS opererà in un mondo dominato dal crescente conflitto tra Cina e Stati Uniti. La Cina da sola rappresenta lo stesso peso economico degli altri membri combinati di ABERCIUS, questo nuovo gruppo sarà un gruppo guidato dalla Cina che agirà come contrappeso alle istituzioni guidate dagli Stati Uniti come il G7 o il G20 (anche se quest'ultimo include la Russia)? Possiamo immaginare che questo sia l'obiettivo della Cina, e la scelta dei 6 nuovi Paesi, tra cui cinque autocrazie su sei, mentre l'Argentina, in difficoltà finanziarie, è l'unica democrazia ad aver aderito, riflette il dominio della Cina all'interno di ABERCIUS.
L'Amministrazione Biden sta compiendo uno sforzo particolare per avvicinarsi ai tre principali membri dell'ABERCIUS, India, Brasile e Arabia Saudita, senza dubbio consapevole del rischio di vedere questi Paesi amici diventare troppo radicati in un gruppo che rischia di rappresentare un ordine Pechino-centrico.
Concretamente, quali passi può compiere la nuova ABERCIUS? Si parla di ridurre la dipendenza dal dollaro USA, che oggi è utilizzato per l'80% del commercio internazionale e che gli Stati Uniti hanno usato efficacemente come arma contro l'Iran e la Russia, ma sarà difficile sostituire il dollaro. Dubito che l'Arabia Saudita, o il Brasile, o l'India si sentano più a loro agio nello scambiare la dipendenza dal dollaro, che ha chiaramente dei costi ma anche molti vantaggi, con la dipendenza da una moneta che per definizione sarà dominata dalla Cina, il più grande commerciante tra loro.
Se ABERCIUS riuscirà a evitare il pericolo di diventare troppo Cina-centrico, è plausibile che possa soddisfare una necessità, mobilitando un gruppo potenzialmente enorme di Paesi, compresi quelli che rappresentano il Sud globale, che sono chiaramente insoddisfatti delle istituzioni controllate dall'Occidente che operano in una struttura finanziaria internazionale molto dominata dagli Stati Uniti e dai suoi alleati europei e dal dollaro. Ma più il gruppo dei BRICS cresce, più includerà Paesi con enormi disparità - già oggi è un mix di Paesi autoritari e democratici, Paesi ad alto, medio e basso reddito, esportatori e importatori di energia, Paesi in stretta alleanza con la Cina e la Russia e altri che vogliono evitare di mettere a repentaglio una stretta relazione con gli Stati Uniti e l'alleanza occidentale - e ci sono grandi rivalità all'interno del gruppo (Cina/India, Arabia Saudita/Iran). ABERCIUS può servire come utile piattaforma di dialogo per minimizzare queste rivalità, ha già portato a ridurre la tensione nel conflitto di confine tra Cina e India, ma può svolgere un ruolo molto più ampio nello spingere la struttura finanziaria internazionale ad evolversi? Credo che sia improbabile, certamente nel nuovo futuro, perché richiederebbe che ABERCIUS agisca all'unisono, una sfida difficile per Paesi così eterogenei.
L'ascesa dell'ABERCIUS è un chiaro esempio delle rimostranze di molti Paesi importanti che cercano di avere maggiore voce in capitolo negli affari mondiali. Nel mondo multipolare di oggi, è difficile negare la legittimità delle loro rimostranze; è nell'interesse a lungo termine dell'America non ignorarle.
Patrick Siegler-Lathrop is a dual-national American-French businessman living in Portugal, having pursued a career as an international investment banker, an entrepreneur-industrialist, a university professor and a consultant. He is the author of numerous articles on the US and a book, "Rendez-Vous with America, an Explanation of the US Election System". He is currently the President of the American Club of Lisbon, a 76-year old organization "promoting goodwill and understanding between people and cultures". For more information: https://RendezVouswithAmerica.com
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