In un comunicato stampa, il laboratorio afferma che l'indagine è stata condotta nell'ambito del progetto Omega Peixe e rivela che il 69,3% di coloro che si sono informati "ha espresso la volontà di pagare di più per il pesce arricchito con quel nutriente", con il 37,6% "disposto a pagare un euro in più", il 35,1% disposto a pagare altri 50 centesimi, il 15,4% aperto a pagare 1,5 euro in più e il 12% 2 o più euro.
"C'è, in effetti, una maggiore consapevolezza tra i consumatori sul rapporto tra alimentazione e salute e questo studio lo dimostra", ha dichiarato nel documento la coordinatrice esecutiva del B2E CoLAB, Maria Coelho.
La situazione portoghese "si allinea ai valori registrati tra gli intervistati in altri Paesi, in particolare in Europa".
In un totale di 1314 sondaggi (compreso il Portogallo), il 71,3% ha affermato che sarebbe disposto a pagare di più per il pesce arricchito con omega-3, mentre solo il 28,7% degli intervistati ha espresso resistenza al cambiamento di prezzo.
Maria Coelho ha inoltre sottolineato che "l'accettazione di alimenti funzionali, come il pesce arricchito con omega-3, sottolinea l'importanza di solidi studi scientifici che sostengano la fiducia dei consumatori sui benefici per la salute di questi prodotti".
Il progetto OmegaPeixe è stato sviluppato con l'obiettivo di "produrre rombo e branzino con i livelli di omega-3 raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità" e, in collaborazione con ICBAS/CIIMAR e le aziende specializzate in ricerca e sviluppo in acquacoltura, Sparos e Riasearch, ha testato "diverse strategie di alimentazione e introdotto miglioramenti nelle diete di finissaggio".
B2E - Collaborative Laboratory for the Blue Bioeconomy, con sede presso l'UPTEC Mar, a Matosinhos, è un'entità privata senza scopo di lucro composta da università, centri di ricerca e aziende private che sostengono i principi di circolarità, sostenibilità e responsabilità sociale.
La struttura, legata alla bioeconomia blu nei settori dell'acquacoltura sostenibile, delle biotecnologie marine e della valorizzazione delle risorse marine vive, intende sviluppare soluzioni innovative che contribuiscano alla costruzione di un'economia a valore aggiunto più verde e resiliente.