I prezzi delle case sono in aumento da oltre dieci anni e si prevede che ciò continuerà a verificarsi anche nel 2024, secondo un rapporto di ECO.
Pur prevedendo un rallentamento della domanda e del ritmo delle vendite, gli esperti consultati da ECO non vedono, in un orizzonte di medio termine, un calo dei prezzi delle abitazioni.
I dati provvisori forniti da JLL indicano che, quest'anno, il mercato chiuderà con il 20% in meno di case vendute, raggiungendo le 133.000 transazioni (168 mila nel 2022) e con un fatturato in calo "di circa il 16%", a 27 miliardi di euro, rispetto ai 32 miliardi dello scorso anno.
Ma nessuno punta a un calo dei prezzi l'anno prossimo. "È naturale che ci sarà un rallentamento della crescita [nel 2024], ma non un calo generalizzato dei prezzi, perché lo squilibrio tra domanda e offerta continua a essere elevato", afferma Patrícia Barão, responsabile del settore residenziale di JLL, sottolineando che la "contrazione" delle vendite che si prevede continuerà nel 2024, a causa "dell'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse".
La stessa opinione è condivisa da Hugo Santos Ferreira, presidente dell'Associazione portoghese degli sviluppatori e investitori immobiliari (APPII). "Non si prevede un calo dei prezzi delle case" nel 2024, anche in presenza di un "leggero rallentamento della domanda nazionale e internazionale", perché, secondo Hugo Santos Ferreira, l'offerta è "così scarsa".
La previsione di un continuo aumento dei prezzi delle case l'anno prossimo è condivisa anche da Paulo Caiado, presidente dell'Associazione dei professionisti e delle aziende del settore immobiliare (APEMIP). Nonostante si consideri che il ritmo di completamento della vendita di un immobile possa rallentare e il numero di transazioni diminuire, "tutti i dati indicano che non siamo a conoscenza di alcun aumento significativo dell'offerta [nel 2024], che probabilmente avrà un impatto al ribasso sui prezzi delle case".
Prezzi
Nel secondo trimestre di quest'anno, secondo i dati più recenti dell'INE, l'indice dei prezzi delle abitazioni in Portogallo è cresciuto dell'8,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e in questo periodo "i prezzi delle abitazioni esistenti sono aumentati a un tasso più elevato rispetto a quelli delle nuove case, rispettivamente del 9% e dell'8%", precisa ancora l'INE.
Lo stesso movimento verso l'alto è rispecchiato dai dati Eurostat, che indicano che, tra il 2010 e il secondo trimestre del 2023, in Portogallo i prezzi delle case sono aumentati del 93% (circa il 5,4% all'anno) e gli affitti del 33% (2,3% all'anno).
Questi numeri collocano il Portogallo al settimo posto tra i Paesi dell'Eurozona con il maggior aumento dei prezzi delle case dal 2010 e al decimo posto nella classifica dei Paesi dell'Eurozona con il maggior aumento dei redditi.