Il 2023 "si è concluso positivamente grazie ai segmenti del turismo e del retail", rivela Prime Watch, uno studio di B.Prime.

"La ripresa del turismo è stata fondamentale, con l'industria alberghiera responsabile del 43% del volume totale degli investimenti, seguita dal segmento retail con il 31%", aggiunge lo studio. Il consulente afferma che in Portogallo il mercato degli investimenti è stato sostenuto dall'apporto degli investimenti esteri, che sono stati fondamentali, in quanto responsabili del 76% del volume totale, nel 2023.

Il mercato portoghese presenta anche un altro fattore che ha condizionato i diversi segmenti, ovvero la mancanza di un'offerta di qualità in grado di soddisfare le sempre maggiori richieste delle aziende, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche ESG.

"Questa mancanza di offerta ha sostenuto una continua pressione sui canoni di locazione, sia quelli medi che quelli prime, che sono aumentati in tutte le aree del settore immobiliare commerciale e praticamente in tutte le aree geografiche", afferma B.Prime.

"L'anno 2023, nonostante sia stato impegnativo, si è rivelato positivo per il settore e con la stabilizzazione dei tassi di interesse e dell'inflazione, fattore che ha maggiormente influenzato l'anno scorso, dovremmo riprendere una forte dinamica in tutti i segmenti del mercato immobiliare, soprattutto a partire dal secondo trimestre del 2024", secondo Jorge Bota, Managing Partner di B.Prime.