Secondo un annuncio pubblicato venerdì 20 ottobre, tra Serralves (vicino all'incrocio con le vie Jorge Reinel, Tânger e Serralves) e Cristo Rei (dopo le vie João de Barros e António Galvão), "entra in funzione la corsia di sinistra, in entrambi i sensi".

Il taglio di circa 800 metri avviene per "procedere con la materializzazione del canale 'Metrobus'", che su questa strada non sarà una strada dedicata, e si prevede che durerà 60 giorni.

Pertanto, i veicoli ora "viaggiano solo sulla corsia di destra, sia in direzione di Praça do Império, sia verso Avenida da Boavista".

I lavori prevedono di "renderla compatibile con lo spartitraffico [centrale] e le strade esistenti, dotandola delle infrastrutture necessarie per il funzionamento" del "Metrobus".

"Per motivi di sicurezza, per tutta la durata della restrizione sarà vietato parcheggiare", si legge ancora nell'annuncio dell'azienda di trasporti.

L'inversione di direzione sul viale può essere effettuata nei pressi dell'incrocio con Ruaua Prof. Augusto Nobre e João de Barros/António Galvão.

Il nuovo servizio della Metro do Porto collegherà la Casa da Música a Praça do Império (in 12 minuti) e Anémona (in 17) nel 2024, utilizzando autobus a idrogeno, che circoleranno su una strada dedicata in Avenida da Boavista e in coesistenza con le auto in Avenida Marechal Gomes da Costa.

Metro do Porto ha annunciato che i veicoli, simili a quelli della metropolitana convenzionale, saranno costruiti dal consorzio che comprende CaetanoBus e DST Solar, in un contratto aggiudicato per 29,5 milioni di euro.

L'investimento nel "Metrobus" è interamente finanziato dal Piano di Recupero e Resilienza (PRR) e ammonta a 66 milioni di euro, IVA esclusa; i lavori sono iniziati alla fine di gennaio.

Per il primo servizio sono previste le stazioni di Casa da Música, Guerra Junqueiro, Bessa, Pinheiro Manso, Serralves, João de Barros e Império, mentre nel tratto fino a Matosinhos si aggiungono Antunes Guimarães, Garcia de Orta, Nevogilde, Castelo do Queijo e Praça.