Qui gli esperti illustrano i sintomi e i meccanismi per affrontarli

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Quali sono i segnali di un attacco di panico?

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Gli attacchi di panico sono risposte corporee intense a cose presenti nell'ambiente che ci circonda, scatenate da sentimenti di paura, preoccupazione, stress o pericolo", spiega Stevie Goulding, senior manager dei servizi per i genitori e gli assistenti di YoungMinds.

"I sintomi generali sono vertigini, battito cardiaco accelerato, tremori, iperventilazione, nausea, formicolio, dolore al petto, sensazione di soffocamento e paura di morire o di un destino imminente", afferma il dottor Henk Swanepoel, responsabile di psicologia presso Cygnet Health Care.

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NHS, la maggior parte degli attacchi di panico dura dai 5 ai 20 minuti, ma alcuni possono durare fino a un'ora.

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Il numero di attacchi dipende dalla gravità della condizione", spiega Swanepoel. "Alcune persone hanno attacchi una o due volte al mese, mentre altre li hanno più volte alla settimana

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Quali sono le cause degli attacchi di panico?

Situazioni spiacevoli o esperienze passate possono scatenare un attacco di panico.

"Molte situazioni possono far sentire una persona ansiosa, una causa comune sono le esperienze storiche o infantili", dice Swanepoel.

"L'

esperienza di un trauma e di un'angoscia da bambini può avere un forte impatto, ad esempio un abuso fisico o emotivo, l'abbandono, la morte di un genitore, ecc.

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Anche le circostanze attuali della vita, come la disoccupazione, i problemi finanziari e i lutti, possono provocare ansia", aggiunge Swanepoel. "Anche cambiamenti significativi nella vita quotidiana possono essere un particolare fattore scatenante

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Crediti: PA;


Cosa aiuta a gestire gli attacchi di panico?

La

terapia è la forma più comune di trattamento per gli attacchi di panico, ma anche la mindfulness potrebbe essere d'aiuto.

"La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un tipo di psicoterapia che può aiutare le persone con disturbi d'ansia", dice Swanepoel. Questo approccio insegna all'individuo modi alternativi di pensare, comportarsi e reagire alle situazioni percepite come ansiogene". Un'altra forma di CBT è la terapia dell'esposizione, che si concentra sul confronto con le paure e viene talvolta utilizzata insieme agli esercizi di rilassamento.

"Un'altra opzione terapeutica per alcuni disturbi d'ansia è l'Acceptance and Commitment Therapy (ACT). A differenza della CBT, che si concentra sui pensieri negativi, l'ACT applica strategie come la mindfulness e la definizione di obiettivi", spiega Swanepoel.

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Anche le tecniche di gestione dello stress, come l'esercizio fisico, la mindfulness e la meditazione, possono ridurre i sintomi dell'ansia".

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L

'esercizio di respirazione a cinque dita può essere molto utile e può essere eseguito in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo", raccomanda Goulding.

"L

'idea è quella di tracciare un percorso attorno a ciascuna delle dita, inspirando quando la mano si muove verso l'alto, facendo una pausa di qualche secondo ed espirando quando la mano si muove verso il basso.

"Le

tecniche di grounding possono essere utili anche in caso di attacchi di panico, per aiutarci a tornare in contatto con la realtà e in sintonia con il nostro corpo e i nostri sensi.

Il

conto alla rovescia dei cinque sensi può essere una tecnica utile per raggiungere questo obiettivo e consiste nel pensare a cinque cose che si possono vedere, quattro che si possono toccare, tre che si possono sentire, due che si possono annusare e una che si può assaggiare".

Swanepoel consiglia anche di tenere un diario per aiutare a identificare gli eventi e i fattori scatenanti che causano l'angoscia

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Cosa devo fare se un amico ha un attacco di panico?

Mantenere la calma ed essere empatici è molto utile in queste situazioni.

"Cercate di farli sedere o mettere a terra, perché potrebbero sentirsi svenire o avere le vertigini", dice Goulding. "Date loro molto conforto e rassicurateli sul fatto che queste sensazioni passeranno e che voi siete lì per loro",

aggiunge Swanepoel: "Ricordate loro di respirare lentamente e profondamente e di rimanere dove sono. Incoraggiateli a concentrarsi su ciò che li fa sentire al sicuro e su immagini positive, tranquille e rilassanti".

"La persona cara potrebbe voler essere aiutata a risolvere una sfida che causa l'ansia, oppure potrebbe volersi distrarre da una specifica causa scatenante", aggiunge Swanepoel. "Prendendo il tempo necessario per ascoltare la persona amata, è possibile fornirle un supporto emotivo completo e personalizzato".