"Garantire i livelli di sicurezza desiderati durante l'utilizzo delle scale che conducono a queste zone balneari è l'obiettivo del regolamento entrato in vigore il 16 agosto, con effetto durante l'attuale stagione balneare, dopo essere stato preceduto da una consultazione pubblica e dall'approvazione da parte degli organi comunali", afferma il Consiglio comunale di Lagos, nel distretto di Faro.
Nella nota, il Comune sottolinea che, poiché l'accesso alle spiagge di Dona Ana e Camilo avviene "attraverso una scala a chiocciola", era necessario, "per motivi di sicurezza e comodità, limitare l'uso di utenti che trasportano attrezzature ingombranti destinate alla pratica di attività sportive acquatiche".
Pertanto, durante la stagione balneare, tra le 9:00 e le 19:00, l'accesso alle due spiagge è vietato "attraverso la scalinata, per i possessori di tavole da surf, imbarcazioni per sport acquatici e attrezzature per immersioni subacquee", si legge nella nota.
Inoltre, aggiunge il Comune, è vietata "la collocazione di materiale/attrezzature a supporto della pratica di attività sportive acquatiche quali surf, Stand Up Paddle (SUP), windsurf, kitesurf, kayak o canoa sulle sabbie di queste aree balneari".
Chiunque violi queste regole sarà soggetto a sanzioni amministrative, con multe che "possono variare da 55 a 550 euro (per i privati) e da 550 a 2.500 euro (per le imprese)", quantifica il Comune di Lagos.
"Questa iniziativa rientra nelle nuove responsabilità del Comune in materia di gestione delle spiagge marittime integrate nel demanio idrico pubblico dello Stato e nasce dalla necessità di promuovere la valorizzazione delle risorse costiere, gestire la pressione sul litorale e sulle aree di balneazione, al fine di garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, il miglioramento del paesaggio e, non meno importante, un'adeguata prevenzione dei rischi", conclude l'autorità locale.