"I tempi medi di assistenza presso i Centri di orientamento per pazienti urgenti (CODU) registrano oggi, in media, 20 secondi di attesa. Oggi, 9 novembre, il tempo medio è di 19 secondi", ha indicato l'INEM in un comunicato.

Secondo l'istituto, questi tempi sono il risultato delle misure di emergenza attuate, "al fine di ottimizzare il funzionamento del centro medico INEM".

Una delle misure implementate è un meccanismo di self-service, "attivato solo nei momenti di sovraccarico del sistema CODU".

Così, "se il tempo di attesa raggiunge i tre minuti, la chiamata viene immediatamente risposta e il contatto risponderà con un SI o un NO alle domande poste, consentendo di stabilire rapidamente e automaticamente la priorità delle situazioni", spiega il comunicato.

"A seconda del livello di gravità, verranno attivate le risorse di emergenza o trasferite le chiamate all'SNS 24", aggiunge.

L'INEM ha inoltre comunicato di aver già rafforzato i turni diurni e che gli infermieri sono stati integrati nelle squadre del CODU.

L'Istituto Nazionale di Emergenza Medica si è inoltre impegnato a "fare ogni sforzo per migliorare l'assistenza ai cittadini".

Queste misure arrivano dopo diverse critiche e denunce sui presunti ritardi e fallimenti dell'INEM, che avrebbero causato la morte di almeno 10 persone.