Secondo la risposta del Ministero dell'Ambiente e dell'Azione per il Clima (MAAC) al deputato del PSD Firmino Pereira, "il valore stimato dell'aumento dei costi dovuto alla revisione dei prezzi" sarà, "per la Linea Gialla, di circa il 30% e per la Linea Rosa, di circa il 29%".
In ballo ci sono i contratti per l'ampliamento della Linea Gialla, a Vila Nova de Gaia, e la costruzione della Linea Rosa, a Porto.
Il costo iniziale dei lavori ammontava a 98,9 milioni di euro (Linea Gialla) e 189 milioni di euro (Linea Rosa), ma con gli aumenti il totale è cresciuto di circa 84 milioni di euro, secondo i calcoli dell'agenzia Lusa.
Oltre al contratto, l'investimento globale nei due progetti è di circa 407 milioni di euro, tra espropri, progetti, supervisione, attrezzature e sistemi di supporto all'esplorazione.
"I costi derivanti dalla revisione dei prezzi potranno essere sostenuti con fondi del bilancio dello Stato, senza pregiudicare l'assegnazione di fondi derivanti dalla disponibilità finanziaria di altre fonti di finanziamento", si legge nella risposta del Ministero al deputato del PSD.
Il Governo ha anche risposto che il contratto firmato da Metro do Porto con i gruppi responsabili della costruzione (Ferrovial/ACA) "stabilisce un meccanismo di revisione dei prezzi in conformità con la formula inscritta nel suddetto contratto, con un accordo tra le parti".
Il ministero guidato da Duarte Cordeiro ha inoltre sottolineato che "l'aumento dei costi deriva dalla situazione eccezionale delle catene di approvvigionamento dovuta alla pandemia Covid-19, alla crisi energetica globale e agli effetti derivanti dalla guerra in Ucraina", che "hanno causato aumenti significativi dei prezzi delle materie prime e della manodopera, con particolare attenzione al settore delle costruzioni".
Il completamento dei lavori di estensione della Linea Gialla è previsto per la fine di quest'anno, mentre quello della Linea Rosa per la fine del 2024.