All'origine di questa decisione del Centro di Arbitrato Amministrativo (CAAD), c'è il caso di una coppia svedese che ha cambiato la propria residenza in Portogallo nel 2011 e che è stata registrata nel regime fiscale dei residenti non abituali (NHR) per un periodo di 10 anni (da gennaio 2011 a dicembre 2020) e che nel 2021 ha scoperto di non poter più beneficiare del regime e di non poterlo rinnovare.

A seguito dell'impossibilità di rinnovo - nel 2012 una modifica alla legge ha stabilito che il regime è concesso per un periodo di 10 anni - la dichiarazione IRS relativa ai redditi del 2021 non poteva più essere presentata in base al regime NHR, il che ha comportato il pagamento di imposte dovute per 186.116,84 euro.

Dopo aver visto respinto il loro reclamo contro l'accertamento da parte dell'Autorità fiscale e doganale (AT) - che ha basato la sua risposta sul fatto che, alla luce della legge in vigore, non c'è più spazio per il rinnovo del periodo NHR -, la coppia si è rivolta al CAAD, sostenendo che, grazie allo status NHR acquisito nel 2011, avevano il diritto di beneficiare di un periodo di validità di 10 anni consecutivi rinnovabili, che si estendeva oltre l'anno 2020.

Nella presentazione alla CAAD, la coppia ha chiesto il rimborso dell'imposta pagata e degli interessi compensativi, avendo indicato come valore della causa l'importo di 130.004,85 euro - che corrisponde al valore dell'insediamento che intendevano evitare.

Tuttavia, la decisione della CAAD, che risale al novembre 2023, è stata che l'AT "ha interpretato correttamente la legge e non ha commesso alcuna illegalità nell'effettuare la transazione contestata e nel respingere il reclamo presentato contro di essa".

In base al NHR, i lavoratori di un elenco di professioni considerate ad alto valore aggiunto pagano un'aliquota IRS del 20%. I pensionati erano inizialmente esenti dall'IRS in Portogallo, ma la legge è stata modificata e ora sono soggetti a un'imposta del 10%.