"Aeros", un nanosatellite di 4,5 chili, sarà a bordo di un razzo Falcon 9, che decollerà dalla base della società SpaceX a Vandenberg, negli Stati Uniti, alle 21:18 (ora di Lisbona).

Il dispositivo, progettato e gestito da un consorzio nazionale di diverse aziende e istituzioni accademiche, è stato lanciato 30 anni dopo "PoSat-1", il primo satellite portoghese, un microsatellite di 50 chili entrato in orbita terrestre nel settembre 1993, ma disattivato dopo un decennio.

"Aeros" si troverà nell'orbita terrestre a un'altitudine di 510 chilometri, leggermente al di sopra della Stazione spaziale internazionale.

Le comunicazioni e la raccolta di dati e immagini saranno effettuate dal teleporto di Santa Maria, nelle Azzorre, gestito da Thales Edisoft Portugal, la società che guida il consorzio nazionale.

Il centro di ingegneria CEiiA, a Matosinhos, uno dei partner e che ha costruito il nanosatellite, elaborerà i dati e le immagini ai fini degli studi scientifici.

Le università di Algarve, Porto e Minho, l'Instituto Superior Técnico e l'Imar - Instituto do Mar, tra gli altri, forniscono il supporto scientifico alla missione, a cui si aggiunge anche il Massachusetts Institute of Technology(MIT), negli Stati Uniti, attraverso il programma di cooperazione MIT-Portogallo.

"Aeros", che ha iniziato a lavorare nel 2020, rappresenta un investimento di 2,78 milioni di euro, cofinanziato con 1,88 milioni di euro dal Feder - Fondo europeo di sviluppo regionale.

Il lancio del nanosatellite potrà essere seguito in Portogallo, in occasione di un evento presso il CEiiA, a Matosinhos.