Come annunciato alla fine di giugno, il Governo ha stabilito che "tutti i servizi della Pubblica Amministrazione e gli enti che prestano servizio faccia a faccia al pubblico", indipendentemente dal fatto che facciano o meno parte di uno Sportello del Cittadino, garantiranno un orario di apertura "senza necessità di appuntamento preventivo, con frequenza giornaliera". Anche la consegna di un documento attraverso l'emissione di un mezzo semplificato non richiederà più una programmazione preventiva.

Allo stesso tempo, i servizi pubblici dovranno iniziare a pubblicare informazioni in portoghese e inglese su questo servizio in modo "adeguato, completo e aggiornato", sia sui loro siti web che nei luoghi fisici, oltre a dover indicare "in tempo reale" il tempo di attesa. Il servizio di traduzione telefonica deve essere pubblicizzato attraverso la linea di assistenza ai migranti dell'Agenzia per l'integrazione, la migrazione e l'asilo(AIMA).

Per i cittadini con disabilità o incapacità, gli anziani, le donne incinte e le persone accompagnate da neonati, saranno messi a disposizione dei voucher per un servizio prioritario e i servizi sotto la supervisione dello Stato dovranno risolvere eventuali "vincoli di accessibilità fisica".

Nella Risoluzione, il Governo chiede inoltre a ciascun ente di preparare uno studio, da consegnare "entro 180 giorni", che includa "la rilevazione della quantità e dell'adeguatezza formativa delle risorse umane dei servizi per le funzioni di servizio pubblico, nonché gli eventuali miglioramenti necessari alle strutture fisiche in cui [queste] sono disponibili"; l'"identificazione dei servizi erogati esclusivamente di persona, giustificando tale necessità o la suscettibilità della loro dematerializzazione"; e la "valutazione degli impatti del regime di telelavoro sui lavoratori dei servizi" per il rispetto del servizio di persona.

L'Esecutivo di Luís Montenegro lascia anche una raccomandazione rivolta agli organi delle regioni autonome di Madeira e delle Azzorre e alle autorità locali, nonché agli enti amministrativi regionali e locali, affinché adottino queste norme in modo che "siano applicate uniformemente" nel Paese.

Queste misure fanno parte della riforma della Pubblica Amministrazione portata avanti dal Governo di Luís Montenegro, uno dei cui pilastri è il servizio al cliente. Altri cambiamenti includono, ad esempio, la concentrazione dei ministeri nell'ex sede della Caixa Geral de Depósitos(CGD), il rafforzamento della capacità di pianificazione delle politiche pubbliche e la promozione del networking. Il piano consentirà un risparmio di 23 milioni di euro all'anno.