In cifre concrete, il numero di incidenti con vittime sulle strade dell'Algarve è passato da 779, tra gennaio e maggio 2023, a 880, negli stessi cinque mesi di quest'anno, con un aumento del 13%.
Tuttavia, quest'anno ci sono state tre vittime in meno rispetto al 2023, con una diminuzione del 23,1%, da 13 a 10 morti.
Questa tendenza non si riscontra in termini di ferite causate da incidenti stradali in Algarve.
I feriti gravi sono aumentati del 10%, passando da 80 a 88, mentre i feriti lievi sono passati da 850 a 944 (+11,1%).
A livello nazionale, e in relazione al Portogallo continentale, "nei primi cinque mesi del 2024 si sono verificati 14.045 incidenti con vittime, di cui 179 morti, 954 feriti gravi e 16.332 feriti lievi".
Rispetto ai primi cinque mesi del 2023, "si è registrata una diminuzione di 9 morti (-4,8%) e dell'8,3% dell'indice di gravità, che è passato da 1,39 a 1,27".
"Tuttavia, si sono verificati 514 incidenti in più (+3,8%), 56 feriti gravi in più (+6,2%) e 589 feriti lievi in più (+3,7%)", si legge nel rapporto, che sottolinea anche che "rispetto al 2023, nel 2024 si è osservato un aumento del traffico stradale, che corrisponde a un aumento del rischio di incidenti".
"Le collisioni hanno rappresentato il tipo di incidente più frequente nei primi cinque mesi del 2024, corrispondendo al 52,8% degli incidenti, al 41,3% dei decessi e al 45,2% delle lesioni gravi. Gli incidenti, che rappresentano il 33,0% di tutti gli incidenti, sono stati responsabili del 44,1% dei decessi.
Nel periodo in esame, "il numero di decessi all'interno delle aree urbane (100) è stato superiore a quello registrato al di fuori delle aree urbane (79)".
Rispetto al 2023, si è registrato un aumento dei decessi all'interno delle aree urbane (+7,5%). Tuttavia, "la tendenza è in diminuzione al di fuori delle aree urbane (-16,8% rispetto al 2023)".
Il rapporto si concentra anche sulle infrazioni.
"Nei primi cinque mesi del 2024 sono stati controllati 96,3 milioni di veicoli, sia di persona che attraverso metodi di controllo automatico, con un aumento del 70,7% rispetto al 2023". Il Sistema nazionale di controllo della velocità (SINCRO) dell'ANSR ha registrato un aumento del 79,6%. Al contrario, il PSP ha registrato una diminuzione del 25,6% e il GNR del 19,6%", si legge.
"Le infrazioni sono state 366,2 mila, con una diminuzione dell'1,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente".
Per quanto riguarda il tipo di infrazioni, "il 70,9% del totale registrato nei primi cinque mesi del 2024 riguarda l'eccesso di velocità, che ha registrato un aumento dell'11,6%".
Per quanto riguarda le altre tipologie di infrazioni, si registrano diminuzioni, con particolare attenzione "oltre a quelle relative alle cinture di sicurezza e all'uso del cellulare (rispettivamente -47,5% e -34,4%), a quelle relative alla guida sotto l'effetto dell'alcol (-25,9%)", si legge ancora nel rapporto.