Al progetto di legge del PS - che era stato annunciato dal leader Pedro Nuno Santos durante il dibattito sul programma di governo di Luís Montenegro all'inizio di aprile - si sono aggiunti quelli del BE e del PCP e anche i progetti di risoluzione (senza forza di legge) di IL, PSD/CDS-PP, PAN e Chega.
Con l'attuale geometria dell'Assemblea della Repubblica e con i partiti che non hanno comunicato all'agenzia di stampa Lusa quale sarà l'orientamento di voto sulle diverse iniziative, l'esito di queste votazioni è ancora sconosciuto.
Affinché la proposta del PS venga approvata, Chega deve astenersi o votare a favore, ma il partito guidato da André Ventura non ha voluto indicare il proprio orientamento di voto.
Chega ha presentato un progetto di risoluzione che prevede un piano graduale per l'esenzione dal pagamento dei pedaggi, da attuare entro sei anni. Questa proposta si discosta dal progetto di legge del PS, che mira a eliminare i pedaggi sugli ex SCUT a partire dal gennaio del prossimo anno.
Chega raccomanda inoltre "una riduzione dei pedaggi del 15%" quest'anno e del 25% "sulle strade dell'interno e dell'Algarve".
La proposta del PS mira a porre fine ai pedaggi sulla A4 - Transmontana e Túnel do Marão, sulla A13 e A13-1 - Pinhal Interior, sulla A22 - Algarve, sulla A23 - Beira Interior, sulla A24 - Interior Norte, sulla A25 - Beiras Litoral e Alta e sulla A28 - Minho nei tratti tra Esposende e Antas e tra Neiva e Darque.
Sulla stessa linea e con poche differenze nelle tratte coperte sono i progetti di legge BE e PCP.
I bloccatori intendono eliminare i pedaggi per le autostrade che accedono alle regioni interne (A22, A23, A24, A25, A28, A29, A41, A42) e i comunisti vogliono abolire questo pagamento sulle A4, A13, A22, A23, A24, A25, A28, A29, A41 e A42.
I partiti di governo, PSD e CDS-PP, si sono riuniti in un progetto di risoluzione che raccomanda la riduzione graduale e finanziariamente responsabile dei pedaggi nell'interno e nelle grandi aree metropolitane, con l'intenzione che l'esecutivo presenti al Parlamento i costi legati all'adozione di questa misura e uno studio che stabilisca valori di base che coprano i costi di manutenzione delle strade.
Sempre senza valore di legge, l'IL raccomanda al Governo di valutare il rapporto costi-benefici dell'esenzione dai pedaggi del vecchio SCUT e il PAN suggerisce di rinegoziare i contratti di partenariato pubblico-privato nel settore stradale.
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