In genere, l'infezione primaria è asintomatica e può passare inosservata. Tuttavia, se i sintomi si manifestano, possono essere piuttosto gravi. Di solito, alcuni giorni prima dell'insorgenza, si manifestano sintomi prodromici (febbre, debolezza, sensazione di bruciore o formicolio). L'infezione primaria può presentarsi come stomatite gengivale acuta nei bambini e come grave faringite negli adulti. Talvolta sono presenti febbre, dolori muscolari, malessere e linfoadenopatia. La stomatite gengivale erpetica può manifestarsi anche negli adulti, soprattutto in quelli immunocompromessi.
In genere, il decorso è favorevole, con guarigione spontanea in meno di 15 giorni. La LH può manifestarsi in un'unica occasione o diventare ricorrente. Dopo l'infezione primaria, il virus rimane latente nei neuroni dei gangli sensoriali vicini (di solito il ganglio trigemino). In alcuni individui il virus rimane inattivo, mentre in altri può riattivarsi dopo un periodo variabile, portando a focolai ricorrenti di LH, seguiti da un ritorno alla latenza. Circa un terzo delle persone infette presenta almeno una recidiva nel corso della vita.
L'LH è facilmente riconoscibile dall'individuo, che spesso ne percepisce l'imminente eruzione attraverso sensazioni nell'area in cui è precedentemente comparsa. Queste sensazioni includono bruciore, formicolio o prurito localizzato a una piccola area, che in genere interessa le labbra e la pelle circostante. Successivamente, una macula rossa si sviluppa rapidamente in vescicole entro sei ore o due giorni dai sintomi iniziali. Nell'arco di alcuni giorni, le vescicole si rompono e formano ulcere, che sono poi coperte da una crosta giallastra che alla fine cade senza cicatrici. Le lesioni possono manifestarsi anche sulla mucosa orale o sulla pelle, occasionalmente intorno al naso o alla guancia.
I focolai variano in frequenza e gravità, da uno o due episodi all'anno fino a manifestazioni mensili. Con l'età, le recidive tendono a diminuire in intensità e frequenza.
Nei soggetti immunocompetenti, le infezioni da HSV-1 sono solitamente autolimitanti e raramente gravi. In genere, la LH si risolve completamente entro sette-dieci giorni, anche se sono stati riportati casi di durata maggiore, da due a tre settimane.
La LH rappresenta un problema estetico con potenziali implicazioni psicosociali. Per coloro che sperimentano la LH ricorrente, le lesioni dolorose e sgradevoli possono causare stress e ansia significativi.
L'HSV-1 è altamente contagioso e si diffonde attraverso il contatto diretto con individui infetti, le loro secrezioni orali o le lesioni. La trasmissione indiretta è possibile anche perché il virus rimane vitale sulle superfici per diverse ore. L'infezione è più contagiosa durante la replicazione attiva, ma può anche verificarsi in modo asintomatico. Sebbene l'infezione da HSV-1 sia comune, la sua prevalenza è in diminuzione nei Paesi sviluppati. Altre manifestazioni cliniche dell'infezione da HSV-1 comprendono lesioni della pelle e delle mucose, herpes genitale, infezioni oculari e condizioni sistemiche gravi come encefalite, meningite o infezioni respiratorie.
Sono stati identificati diversi fattori scatenanti le recidive di LH, tra cui l'esposizione alla luce solare, la febbre, le mestruazioni, lo stress, l'affaticamento, i traumi locali, le malattie infettive o l'immunosoppressione. Tuttavia, alcune recidive possono verificarsi senza un fattore scatenante identificabile.
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