L'iniziativa, che si svolgerà tra le 10.00 e le 13.00, mira ad "avvicinare i produttori locali certificati ai consumatori e a condividere le conoscenze" sulle pratiche sostenibili, dall'orto alla cucina.
I visitatori potranno assaggiare prodotti freschi e biologici della regione e assistere a dimostrazioni di cucina in cui i prodotti "saranno realizzati in modo innovativo" da studenti e formatori, si legge in un comunicato dell'EHTA.
Il programma prevede anche una conversazione aperta sul futuro dell'alimentazione e sull'importanza dell'agricoltura locale.
"Ridurre gli sprechi alimentari, ripensare le tecniche di cottura e recuperare i prodotti attualmente poco utilizzati nella cucina dell'Algarve saranno le 3R messe in evidenza", evidenzia la professoressa Marília Mendes, ambasciatrice della sostenibilità dell'EHTA citata nella nota.
Secondo la docente, la dimostrazione di cucina "avrà lo scopo di incoraggiare i consumatori a integrare questi prodotti locali nella loro dieta, in modo pratico e sostenibile, attraverso modi innovativi di utilizzare questi alimenti in cucina".
Il menu comprende prelibatezze create con prodotti come i funghi shiitake, il formaggio fresco di capra, il requeijão e l'almece, il miele delle montagne dell'Algarve, il cardo, la bietola e la tengarrinha.
Gli studenti di ristorazione e bevande "dimostreranno inoltre come sia possibile incorporare questi ingredienti in combinazioni creative e inaspettate nell'area mixology e bar", sottolinea l'EHTA.
L'"open day" dell'EHTA fa parte di GrowLIFE, un progetto coordinato dalla Facoltà di Scienze dell'Universidade Nova e che ha come partner le 12 scuole alberghiere e turistiche di Turismo de Portugal.
L'obiettivo è promuovere un sistema alimentare sostenibile a livello sociale, economico e ambientale, incoraggiando un cambiamento di comportamento nei produttori, nei consumatori e nei responsabili politici.