Questa legislazione, che è stata recepita in Portogallo dalla direttiva europea che istituisce la legge europea sulle comunicazioni elettroniche (ECC), rafforza il regime di protezione dei consumatori, come ad esempio la durata e la risoluzione dei contratti, gli obblighi di informazione sui contratti, la pubblicazione di informazioni, la qualità dell'accesso a Internet e dei servizi di comunicazione interpersonale disponibili, il cambio di fornitore, ecc.
Tuttavia, questa direttiva lascia agli Stati membri la libertà di mantenere o introdurre nel loro diritto nazionale le misure che ritengono necessarie, soprattutto se proteggono i consumatori per migliorarli.
Così, DECO, che a tempo debito ha comunicato le sue preoccupazioni in materia a tutti i gruppi parlamentari e al Gruppo di lavoro sulle comunicazioni elettroniche del Parlamento portoghese, ha dichiarato che, nonostante abbia visto accolte alcune delle sue richieste, si rammarica del fatto che alcune misure che l'associazione considera assolutamente critiche non siano state incluse nella legislazione nazionale.
Ad esempio, DECO cita la mancanza di regole eque per il calcolo dell'indennizzo che il consumatore deve pagare in caso di risoluzione anticipata del contratto, durante la sottoscrizione dello stesso.
Inoltre, l'associazione fa notare di non essere sola in questa battaglia "per un settore nazionale delle comunicazioni elettroniche più competitivo e trasparente, che non ignori i diritti dei consumatori a vantaggio esclusivo degli operatori internet". Infatti, AdC ha già condiviso preoccupazioni simili.
Il parere dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AdC) o dell'ANACOM dovrebbe essere preso in considerazione, ha dichiarato DECO. AdC ritiene essenziale modificare le attuali regole relative alla sottoscrizione dei contratti su Internet, rendendo i consumatori più liberi nella loro scelta.
Aggiungendo inoltre che "non possiamo ignorare i gravi problemi di concorrenza nel settore, dove solo tre operatori detengono più del 90% del mercato, dove esistono gravissimi ostacoli alla mobilità tra gli operatori, dove ci sono indicazioni di pratiche concordate e dove possiamo vedere che i prezzi di Internet in Portogallo sono aumentati del 6,5% tra la fine del 2009 e il dicembre 2020, in contrasto con la media dell'Unione Europea, dove sono diminuiti del 10,8% nello stesso periodo".
Paula Martins is a fully qualified journalist, who finds writing a means of self-expression. She studied Journalism and Communication at University of Coimbra and recently Law in the Algarve. Press card: 8252