Secondo AirHelp, nel 2023 più di 11 milioni di passeggeri sono stati colpiti da interruzioni dei voli in partenza dal Portogallo, pari al 36% degli oltre 32 milioni di passeggeri che hanno viaggiato dal Portogallo.

"Tenendo conto di questi numeri, più di 770.000 passeggeri hanno avuto diritto a ottenere un risarcimento, ai sensi del Regolamento CE 261/2004", avverte AirHelp in un rapporto di Publituris.

Oltre al Portogallo, l'anno scorso le interruzioni dei voli sono state frequenti: è stato rilevato che ci sono stati problemi su più di cinque milioni di voli con origine in un Paese europeo, "il che significa che più di 750 milioni di passeggeri hanno volato da aeroporti europei".

Secondo AirHelp, i numeri dello scorso anno riflettono "un aumento di oltre 100 milioni di viaggiatori" rispetto all'anno precedente; la società che difende i diritti dei passeggeri aerei ha indicato che "più di 230 milioni di passeggeri hanno avuto problemi con l'orario dei loro voli e 15 milioni hanno visto i loro voli cancellati".

"A causa di questi disagi, 17 milioni di passeggeri che hanno volato dagli aeroporti europei nel 2023 hanno diritto a una compensazione finanziaria ai sensi dell'EC261, che regola i voli in partenza dall'UE", aggiunge AirHelp.

Per quanto riguarda i Paesi, Malta è in cima alla lista di quelli con il maggior numero di passeggeri colpiti da ritardi e cancellazioni, con AirHelp che sottolinea che "più di tre milioni di passeggeri sono passati per questo Paese europeo e solo il 60% è riuscito a godersi il volo senza incidenti".

Al secondo posto di questa classifica si è piazzata la Turchia, con oltre due milioni di passeggeri, di cui il 61% ha subito qualche tipo di disservizio durante il volo, mentre al terzo posto si è piazzato il Portogallo.